sabato 11 agosto 2012

Decretazione d'urgenza: il governo Monti a quota 29, quasi il doppio rispetto a Berlusconi


Giorgio Napolitano, rinnovando la propria preoccupazione per un ricorso eccessivo ai decreti legge, parla di "emergenze e urgenze senza precedenti", che hanno di fatto costretto il Berlusconi quater negli ultimi mesi di vita e ora l'esecutivo guidato da Mario Monti a mettere mano massicciamente alla decretazione d'urgenza. Ma e' un fatto che in questa legislatura l'esecutivo dei tecnici ha battuto quello politico del Cavaliere, con un 'bottino' di 29 decreti legge in soli otto mesi (come si ricava dal sito del governo), pari ad una media di 3,6 provvedimenti al mese, quasi il doppio rispetto alla media mensile (1,9) per il Berlusconi quater (maggio 2008-novembre 2011), che in 42 mesi di vita ha 'prodotto' 80 decreti legge. Decretazione d'urgenza, quella cui ha fatto ricorso il governo dei 'tecnici' (l'ultimo decreto e' quello sull'Ilva di Taranto) che non e' solo servita a parare l'assalto dello spread, ma che e' stata lo strumento con cui Monti e i suoi ministri hanno fronteggiato altre emergenze, come quella del sovraffollamento delle carceri o il terremoto che ha colpito l'Emilia, e attraverso il quale l'esecutivo ha accelerato l'iter di provvedimenti decisivi per la sua politica economica e sociale come il provvedimento per la riforma del mercato del lavoro. Il confronto si limita alla legislatura in corso, mentre nel passato lo stesso Berlusconi ha fatto ricorso in modo ben piu' massiccio alla decretazione d'urgenza. Nella XIV legislatura, infatti, il secondo e terzo governo Berlusconi hanno registrato una media superiore a quella del governo dei tecnici: 217 decreti, ossia 3,6 al mese, ma in un arco temporale di ben 60 mesi. Il secondo governo Prodi (17 maggio 2006-6 maggio 2008) ha emanato 47 decreti legge in 24 mesi, con una media di 1,9 provvedimenti di decretazione d'urgenza ogni mese. Se invece il confronto si limita ai primi dodici mesi di attivita' dell'esecutivo, traguardo che Monti non ha ancora raggiunto, i dati vedono in cima alla graduatoria Berlusconi con 54 decreti nella XIV legislatura e 35 in quella in corso, seguito da Prodi con 26 decreti dal 17 maggio 2006 al 16 maggio 2007.

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