Medici, gli anni della specializzazione vanno retribuiti. La II sezione civile del Tribunale di Roma ha accolto un ricorso del Codacons promosso per conto di 433 medici specializzati e ha condannato la Presidenza del Consiglio dei ministri a un mega risarcimento di 6.714 euro ciascuno (più gli interessi legali) per ogni anno di specializzazione, per un totale di circa 20 milioni di euro. I giudici, riferisce il Codacons, hanno "pienamente riconosciuto le nostre tesi per far ottenere ai medici il risarcimento per gli anni di specializzazione non retribuiti, in violazione delle norme nazionali e comunitarie". Nel motivare la sua decisione il giudice Laura Scalia scrive: "Si tratta di fare applicazione dei principi affermati dalla Corte di Cassazione con le più recenti pronunzie. Tanto esposto i principi enunciati in materia di cassazione sono i seguenti: a) La violazione perpetrata dallo Stato Italiano, che ha tardivamente e in modo errato e incompleto trasposto a livello nazionale le direttive comunitarie sufficientemente precise e circostanziate, dà luogo ad un illecito da inadempimento di una obbligazione [...] La Presidenza del Consiglio dei ministri va quindi condannata al pagamento in favore degli attori a titolo di risarcimento del danno per le motivazioni più sopra indicate, della somma di 6.714 euro per ciascuno degli anni dei corsi di specializzazione effettuati, oltre interessi dalla data della domanda di lite e rivalutazione".
Per il presidente del Codacons Carlo Rienzi "si tratta di una sentenza molto importante, che riconosce i diritti lesi dei medici italiani e dispone un mega-risarcimento danni in loro favore: questa sentenza si aggiunge alla precedente ottenuta dal Codacons, e porta a quasi 1.000 il numero totale degli specializzati risarciti grazie alla nostra associazione, per una somma complessiva pari a circa 42 milioni di euro di indennizzo".
Ora il Codacons avvierà una serie di nuovi ricorsi, analoghi a questo che ha avuto esito positivo, per conto dei medici specializzati iscritti al sindacato Sumai, i quali potranno avvalersi dell'assistenza agevolata dell'associazione e ottenere un identico risarcimento.
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